giovedì 22 luglio 2010
venerdì 1 gennaio 2010
Rick Warren sbarca in Europa
Pubblichiamo qui di seguito l'articolo di Paolo Jugovac, originariamente scritto per il quotidiano "Il Foglio" e successivamente pubblicato sul sito www.evangelici.net :
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Il grande pubblico ha scoperto Rick Warren il 20 gennaio scorso, quando davanti a Capitol Hill ha innalzato la tradizionale preghiera di benedizione per l'insediamento di Barack Obama: la paciosa e rassicurante sagoma del pastore che trent'anni fa ha fondato in California la Saddleback Church di Lake Forest rappresenta un cambiamento di forma e di sostanza che non è sfuggito agli esperti. Non si poteva non notare che quel ruolo - significativo, nell'economia dei simboli religiosi statunitensi - era stato ricoperto per decenni e pressoché senza interruzioni da Billy Graham, "il pastore dei presidenti", maieuta tra l'altro della conversione di quel George Bush jr che ha reso la fede alla Casa Bianca un fatto pubblico e conclamato. Se Billy Graham ha rappresentato (e, per molti versi, rappresenta ancora) l'America cristiana più letteralista, Rick Warren è il nome nuovo che può rappresentare il cambiamento nella continuità, un cristianesimo che si mantiene tradizionale sui valori non negoziabili ma non è insensibile alla riflessione sui temi più attuali. In comune Graham e Warren hanno la cosiddetta "passione per le anime", l'appello all'impegno personale in fatto di fede. Se però Graham attraversava il mondo con le sue crociate, predicando negli stadi e sperimentando i primi esempi di dirette planetarie via satellite, Warren punta su un approccio più rispettoso della diversità locale. Lo si è verificato nel suo recente viaggio europeo che lo ha visto spaziare da Parigi a Vienna per due incontri con pastori e responsabili di chiese del Vecchio Continente. Nelle due tappe del suo tour europeo Warren ha sottolineato questa sfida, che si sostanzia nel suo "Purpose & peace plan": un progetto di formazione basato sui principi già enunciati nel 1985 nel suo best seller "The purpose driven church" ("La chiesa condotta da propositi", pubblicata in italiano da Publielim) che viene già sperimentato in Ruanda con il benestare del presidente Paul Kagame e che, stando a Saddleback Church, sta dando eccellenti risultati. «Nei miei primi trent'anni di servizio - ha spiegato Warren - mi sono impegnato nel costruire una chiesa più matura spiritualmente; nei prossimi trenta voglio aiutare i giovani pastori di tutto il mondo ad essere più efficaci e a commettere meno errori». E la cifra di Warren sta proprio in questo passaggio: dalla predicazione di fronte a milioni di persone all'impegno di formazione delle chiese che, poi, dovranno raggiungere quelle persone con modalità e metodi mirati in base alle esigenze locali. In questo modo Warren fa strame dei colonialismi e del senso di superiorità di una certa tradizione missionaria anglosassone, e - almeno nelle intenzioni - segna un nuovo capitolo nella diffusione del vangelo. In tutto le due date europee hanno raccolto attorno a Warren oltre ottocento pastori, comprese rappresentanze provenienti da Polonia e Romania. Pochi gli italiani presenti ai due appuntamenti, anche se una trentina di chiese locali si stanno organizzando attorno a un blog (pditalia.blogspot.com) per confrontare le esperienze e scambiarsi idee su come applicare il piano nel contesto italiano. Resta il fatto che dalle nostre parti la proposta di Warren fatica a trovare spazio. Potrebbe succedere, spiegano i referenti locali di Saddleback Church, perché «l'Italia è differente da qualsiasi altra nazione al mondo, e anche i migliori piani debbono essere attentamente adattati per poter essere efficaci». Oppure potrebbe trattarsi della tendenza italiana a rimanere affascinata da spettacoli, grandi numeri e figure carismatiche, mantenendo una certa indifferenza verso le soluzioni meno radicali. Forse, insomma, siamo rimasti ai tempi delle crociate: se così fosse, Warren dovrà aspettare. Paolo Jugovac: Il Foglio data: 3/12/2009
mercoledì 25 novembre 2009
Pastori "radicali" per la Gloria Globale di Dio
Rick Warren ha da poco concluso la serie di visite che lo hanno portato dapprima in Africa e in seguito in Europa per incontrare pastori e responsabili delle chiese locali come pure leader di varie denominazioni nazionali, impegnati nel PEACE Plan.
Radicalis, questo il titolo, volutamente provocatorio, della conferenza , parlerà proprio di credenti "radicali": “Amo i pastori 'radicali – dice Warren - nel senso originario della parola, ovvero 'dalle radici'; pastori che tornino alle radici degli scopi che Dio ha stabilito per il loro ministero, ispirati a servire Dio nella comunità locale come pure nel mondo, per essere una forza trainante per Dio nel mondo d'oggi. Il tempo dello 'status quo' è terminato. Ciò di cui il mondo ha bisogno sono credenti radicali che siano impegnati a guadagnare ancora un'altra anima a Gesù, ad uscire dal proprio angolo per la gloria di Gesù, e per la gloria globale di Dio nel Mondo.”
martedì 10 novembre 2009
Un incontro con Rick
Cosa significa tutto ciò? Sta forse Saddleback tentando una “colonizzazione” dell'Europa tramite questo Movimento? La risposta è semplice: no. Rick ed i suoi collaboratori sanno bene che non la "replica" di un piano, per quanto meticolosamente studiato, ma l'applicazione dei Comandamenti di Gesù, dei Propositi eterni di Dio nel posto, nel tempo, nella cultura e nella società dove le chiese locali vivono può fare la defferenza, anche nel Vecchio Continente.
Nella Chiesa di Saddleback c'è un sempre maggior interesse per il movimento che si sta sviluppando in Europa, tanto che dal mese di ottobre è stato definito un "Gruppo Europa" che si incontrerà mensilmente per valutare le necessità e gli sviluppi dell'opera nel nostro Continente. Nel 2010 è previsto che 8 team visiteranno 15 Paesi Europei; l'intento è quello di supportare le chiese locali con strumenti, incoraggiamenti e preghiera.
A seguito di questo interesse esponenziale, Rick Warren ha deciso, per la prima volta dall'inizio del piano Purpose & PEACE, di incontrare e consolidare il rapporto con coloro che si stanno adoperando nel nostro Continente: questi i dettagli dei due incontri:
Tema: "Costruire un ministero nelle orme di Cristo"
PARIGI
Mercoledì 18 Novembre ore 10:30 - 15:00
Luogo: Eglise Evangélique Paris Bastille
44, rue de la Roquette - 75011 Paris, France
Metro Bastille (Linee 1,5 e 8)
Per questo appuntamento è necessario registrarsi al seguente indirizzo: http://www.motiveparlessentiel.org/
La registrazione và esibita all'ingresso
VIENNA
Giovedì 19 Novembre ore 18 :00– 22 :00
Luogo : Vienna Christian Centre
Baumgasse 72, 1030 Vienna, Austria.
Telefono (0043) 01/796 91 76
giovedì 5 novembre 2009
Rick Warren in Europa per due appuntamenti
A seguito di questo interesse esponenziale nel piano, Rick Warren ha deciso di fissare due date in Europa per poter parlare a quanti più pastori e responsabili interessati nel piano. Gli incontri saranno i seguenti:
- il 18 Novembre 2009 a Parigi, dalle 10,00 alle 15,00
- il 19 Novembre 2009 a Vienna dalle 18,00 alle 22,00
Agli incontri sono invitati TUTTI coloro che sono interessati; non ci sono o limiti al numero delle persone che possono partecipare (almeno al momento).
Incoraggiamo chi è interessato al PEACE Plan Italia a partecipare a questo evento estremamente importante e che porterà di sicuro frutto per il nostro Continente.
Contattateci per maggiori informazioni.
sabato 17 ottobre 2009
Seminario Peace: «A Healthy Church»: Parigi, 24 -25 Settembre 2009
Troverete i collegamenti nella colonna di destra; putroppo l'audio non è dei migliori, ma ancora udibile.
Buon ascolto.
domenica 13 settembre 2009
Incontro PEACE Plan Italia al Lido di Ostia
Alla presenza di quindici tra pastori, anziani e responsabili di varie chiese locali e organizzazioni evangeliche, il pastore Abraham Meulenber, responsabile per l'Europa del piano PEACE, ha illustrato i fondamenti biblici dell'impegno di Saddeleback verso le nazioni del mondo e come sia possibile iniziare un Piano PEACE anche nel nostro Paese.
All'incontro hanno partecipato anche il pastore Buddy Owens, responsabile per il discepolato a Saddleback ed Andrew, sempre da Saddleback, coinvolto con il piano per la prevenzione dell'AIDS a livello globale.
E' stato un incontro altamente proficuo, dove sono state gettate solide basi per l'inizio di un piano triennale nel prossimo futuro, e ciascuno dei partecipanti ha lasciato l'incontro con l'auspicio di continuare nella connessione reciproca per rendere questo progetto realtà nel più breve tempo possibile.
Cliccando sui titoli qui sotto riportati potrete ascoltare l'audio delle due sessioni.